Tre anni fa, di questi tempi, Mark Zuckerberg, CEO e fondatore di Facebook, ha pubblicato un “manifesto” che è stato per me oggetto di riflessione. Soprattutto perché parte importante del contenuto erano i 23 libri, consigliati da Zuckerberg, che tutti dovremmo leggere. Vi devo confessare che dei libri in questione ne ho letto solo uno “Sapiens, breve storia dell’Umanità” di Yuval Noah Harari, ma vi assicuro che ho letto altro, molto altro, in questi tre anni. Giusto il tempo impiegato da Lucia Borgonzoni, sottosegretario all’Istruzione, a resistere alla tentazione di aprire un libro e leggerlo.
Vi sottopongo la lista munita di piccole recensioni scritte da Francesco Tortora per il corriere.it. Fatemi sapere voi quali avete letto o quali vi piacerebbe leggere, la cara Lucia Borgonzoni per questa volta salta il turno, sarà per la prossima volta.
The
Muqaddimah, Khaldun
Si comincia con
"The Muqaddimah" (L'introduzione),
opera scritta nel 1377 dallo storico islamico Khaldun. E 'un tentativo
di spogliare dai pregiudizi i documenti storici e trovare elementi universali
nel progresso dell'umanità: "Sebbene molto di quello che si credeva oltre
700 anni fa non sia stato provato, è interessante capire com'era allora la
visione del mondo" scrive Zuckerberg.
The
New Jim Crow, Michelle Alexander
Professoressa di Legge
e di Diritti Civili alla "Ohio State University", Michelle Alexander
discute nel libro "The New Jim Crow" di come ancora oggi vengano
trattate le persone di colore sui media: "E' un testo che mi è stato
raccomandato da molti – scrive Zuckerberg – al tempo della riforma della
giustizia. L’ho trovato interessantissimo ed utile, e lo consiglio”.
Why
Nations Fail, Daron Acemoglu e James A. Robinson
Why Nations Fail
(Perché le nazioni falliscono), pubblicato nel 2012 e scritto a quattro mani da
dall'economista Acemoglu e dallo scienziato esperto in strategie politiche
Robinson, raccoglie 15 anni di ricerche. Secondo Zuckerberg questo testo ci
aiuta a capire le origini della povertà nel mondo.
L’Ottimista
razionale, evoluzione della prosperità di Matt Ridley
Pubblicato nel 2010
“L’Ottimista razionale: evoluzione della prosperità” di Matt Ridley è il più
controverso libro del popolare scrittore scientifico. Ridley esalta il mercato
come risorsa per il progresso dell'umanità. Più aumenta il mercato, maggiore
saranno le libertà dell'essere umano. Zuckerberg dice di aver scelto questo
libro perché postula la teoria opposta del volume precedente "Why Nations Fail"
che sostiene come la politica e la società controllino l'economia.
Portfolios
of the poors, Darin Collins
Il libro
"Portfolios of the poors" racconta gli ultimi 10 anni dei ricercatori
Darin Collins, Jonathan Morduch, Stuart Rutherford e Orlanda Ruthven che hanno
studiato la vita economica delle classi più povere in India, Bangladesh e Sud
Africa. La conclusione degli studiosi è chiara: l’estrema povertà non si
sviluppa in zone dove le persone vivono alla giornata, spendendo ogni giorno
ciò che hanno a disposizione, bensì in Paesi dove manca il libero accesso ad
istituzioni bancarie che permettano loro di risparmiare: "Spero – scrive
Zuckerberg – che questo libro mi aiuti a capire come creare strategie
internazionali per poter aiutare i poveri a vivere meglio”.
Ordine
Mondiale, Henry Kissinger
L'ultimo libro dell'ex Segretario di Stato americano Henry Kissinger "Ordine Mondiale" analizza i diversi modi attraverso i quali le nazioni che hanno guidato il mondo hanno concepito il concetto di Impero e potere politico attraverso i secoli: "E' importante conoscere queste dinamiche per costruire relazioni pacifiche in tutto il mondo", scrive Zuckerberg.
The
Varieties of Religious Experience, William James
William James è
considerato uno dei più grandi filosofi americani. Nel libro "The
Varieties of Religious Experience" analizza i meccanismi che scattano
nelle persone per usare la religione come mezzo cui aggrapparsi per
sopravvivere ed avere uno scopo nella vita.
Verso
la creatività e oltre, Ed Catmull
Nel libro "Verso
la creatività e oltre" di Ed Catmull, uno dei fondatori della Pixar,
l'autore narra la sua straordinaria avventura imprenditoriale e offre consigli
su management e commercio: "Adoro leggere di come le grandi compagnie come
la Pixar diano spazio illimitato e coltivino la creatività e
l’innovazione".
“Sapiens, breve storia
dell’Umanità” di Yuval Noah Harari
L'unico che ho letto! Questo libro,
bestseller nel 2014, pubblicato dallo storico Yuval Noah Harari che insegna
all’Università Ebraica di Gerusalemme, narra la storia dell'uomo dalle caverne
alla contemporaneità: "Se La 'Muqaddimah' presenta la vicenda umana
secondo la prospettiva di uno storico del 1300, 'Sapiens' esplora argomenti
simili, ma da una prospettiva moderna".
La
Struttura delle Rivoluzioni scientifiche, Thomas Kuhn
Libro filosofico
"La Struttura delle Rivoluzioni scientifiche” di Thomas Kuhn spiega
l’evoluzione della scienza e gli effetti sul mondo moderno. "Si tratta di
uno dei libri più citati al mondo" scrive la "Stanford Encyclopedia
of Philosophy".
Trattando
con la Cina, Henry M. Paulson Jr.
Mark Zuckerberg dichiara di essere affascinato dall'ex Impero Celeste e spiega che "Trattando con la Cina”, libro di Henry M. Paulson Jr., ex Ministro dell’Economia americano, esplora nei dettagli il recente boom dell’influenza cinese sul resto del mondo.
L'inizio dell'infinito,
David Deutsch
Se
Secondo Zuckerberg "L'inizio dell'infinito" di David Deutsch propone uno sguardo sul progresso dell'umanità in seguito alla rivoluzione scientifica. Tocca tutte le branche del sapere, dall'arte e la scienza alla politica fino alla filosofia. Lo studioso conclude che le potenzialità umane sono infinite.
Il
declino della violenza, Steven Pinker
“Il declino della violenza”, libro di Steven Pinker, psicologo che insegna ad Harvard, dimostra come la violenza nel corso degli ultimi decenni sia diminuita costantemente nel mondo nonostante nello stesso periodo di tempo in tv la stessa violenza sia aumentata a dismisura. Bill Gates ha sostenuto che questo volume è uno dei più interessanti di quelli che ha letto negli ultimi anni.
Genoma,
Matt Ridley
Il libro
"Genoma", di Matt Ridley esplora l’evoluzione dei geni e lo sviluppo
della genetica: "Tenta di spiegare
la storia dell'umanità dal punto di vista genetico" sintetizza
Zuckerberg.
La
fine del potere, Moisés Naím
Il libro "La fine
del potere", l'autore Moisés Naím, ex direttore esecutivo della Banca
Mondiale, presenta un excursus storico che dimostra come nel corso dei secoli
il potere sia mutato enormemente passando da
governi autorevoli e militari alle grandi aziende fino agli individui
singoli. Il motto del volume è: "Dare più potere alle persone".
“Immunità”,
Eula Biss
Questo testo di Eula
Biss è molto controverso e ha come tema centrale le vaccinazioni: "“Le
vaccinazioni sono fondamentali per la salute della nostra comunità – dichiara
Zuckerberg . Sapere come funzionano è importantissimo".
The Idea Factory, Jon Gertner
Il saggio "The
Idea Factory" di Jon Gertner narra la storia dei laboratori di ricerca
della compagnia telefonica AT&T, i Bell Labs dal 1920 fino al 1980:
l'invenzione dei transistor rivoluziona il mondo della tecnologia e questo
esperimento dà agli Stati Uniti un ruolo leader nel mondo per oltre un secolo.
The
three Body Problem, Liu Cixin
Gang
Leader per un giorno, Sudhir Venkatesh
“Gang Leader per un
giorno” di Sudhir Venkatesh, docente di sociologia all'Università di Chicago,
racconta l'esperimento "sul campo" dell'autore che negli anni '90 ha
frequentato i membri di una gang dei bassifondi della metropoli dell'Illinois.
L’impero
di Azad, Iain Banks
Pubblicato nel 1988
“L’impero di Azad” di Iain Banks è un romanzo che racconta come si sarebbe
evoluta la civiltà umana se una tecnologia iper-avanzata avesse preso il
sopravvento: "Fiction che diverte" scrive Zuckerberg
La
vendetta di Orwell di Peter Hubler
“La vendetta di Orwell” è una sorta di sequel non ufficiale di "1984" scritto dall'ex studente del "Manhattan Institute for Policy Research" Peter Hubler. Il romanzo, scritto nel 1994, svela un mondo in cui i cittadini usano la tecnologia che in passato li ha resi schiavi, come un mezzo per raggiungere la libertà: "Questo libro immagina le potenzialità di Internet e i benefici che può dare al mondo".
Energy, Vaclav Smil
"Energy",
libro scritto dal professore della " University of Manitoba" Vaclav
Smil nel 2006, s'incentra sul cambiamento climatico e spiega i benefici delle
energie rinnovabili.
Rational
Ritual, Michael Suk-Young Chwe
Chiude la lista
"Rational Ritual" libro scritto da Michael Suk-Young Chwe, economista
presso la UCLA, che secondo Zuckerberg "può aiutare i lettori a utilizzare
al meglio i social media".
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